Creato nel 1948 da Louis Belmont a Besançon, nei decenni successivi divenne uno dei fiori all’occhiello dell’orologeria francese. Vari modelli emblematici hanno segnato quegli anni (Superman, Rallygraf, Spationaute …). Attualmente l’azienda appartiene al Gruppo Ambre, e negli ultimi anni si sta cercando di recuperare la luminosità e lo splendore di un tempo.
YEMA SUPERMAN
Il 1963 ha visto la nascita del suo modello più emblematico, YEMA SUPERMAN, un subacqueo con 300m in quel momento, e un innovativo sistema di blocco della rotazione involontaria della lunetta. Cal automatico ETA 2451, 2452, 2783 e successive FE 3611, calendario e incabloc. Venduto con il marchio “Lejour” per gli USA. E sebbene orientato come strumento di orologio per attività estreme, è stato sicuramente il primo a sostenere l’uso di questi orologi con un completo da uomo d’affari nella sua pubblicità.
Il Superman rilanciato nel 2017 conserva molti elementi del suo predecessore. Una lunetta molto stretta, che favorisce la sensazione che l’orologio occupi di più il polso, nonostante il suo magro (per un subacqueo) diametro della cassa di 40 mm.
Nello stesso anno fu rilasciato un altro modello con prestazioni inferiori, rimasto a 200 m, più economico ma con un design aggiornato: Yema Navigraft. Questo modello, recentemente rieditato dall’azienda, è stato scelto un tempo da alcune unità della Marina francese.
Yema Skin Diver
Nel 1957 presentò la linea Yema Skin Diver, cassa da 37 mm, calibro ETA e 200 m, che già incorporava una lunetta girevole. Questo modello è stato aggiornato nel 1962, Yema Sea Hunter. Sono i modelli Pre-Superman e segnano l’impegno dell’azienda per gli orologi sportivi.
Altri Orologi Yema
Nel 1966 nasce la prima serie di cronografi sportivi:
YEMA YATCHINGRAFT. Alimentato con calibri valjoux 92, 7730 ed evoluzioni, modificati con un sistema brevettato per le regate a cronometraggio.
Altre serie seguiranno come FLYGRAFT, NAVYGRAFT
Basandosi fondamentalmente su tutti i tipi di attività esplorative e sportive, con una forte sponsorizzazione di esse. Così sono emersi orologi progettati specificamente per queste sfide, e così, nel caso dell’esplorazione spaziale, è emerso lo Yema Spationaute, il primo orologio francese che ha viaggiato nello spazio nel 1982.
Il 1986 vide la nascita dello YEMA NORTH POLE, un orologio di 24 ore che commemora l’impresa di Jean Louis Etienne, che fece un viaggio in solitaria di 800 km a piedi trascinando una slitta, fino a raggiungere il Polo Nord. Poiché il GPS a quel tempo non esisteva e le bussole magnetiche sono inefficaci a quelle latitudini, è stata progettata una bussola solare che indica la direzione del Nord in base all’incidenza del sole su una grande lancetta delle 24 ore.
Allo stesso modo, l’orologio è realizzato in una cassa in titanio e il calibro è protetto dalle temperature estreme in una copertura in fibra di carbonio. Questo modello verrebbe adattato ad altre spedizioni come la Trans Antartide, emergendo così il modello YEMA ODYSEE e BIPOLE DUOPOLY, utili sia per il Polo Nord che per il Polo Sud. In quest’ultimo, il kevlar è utilizzato anche come materiale innovativo nell’orologeria.